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Premio Letterario Nazionale Poesia a Chiaromonte 2023
IX Edizione

Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio 2024
Clicca qui per il bando completo del concorso
Andamento del concorso:

  • Antologia del Premio spedita dal 15-12-2023 al 18-12-2023 – In data 06-10-2023 inviata a mezzo email bozza dell’antologia – In data 15-06-2023 inviata comunicazione a mezzo email cagli autori della sezione Poesia ammessi all’inserimento nell’antologia del premio.
  • La giuria ha reso noti i risultati in data 28-07-2023.
  • La proclamazione dei vincitori e dei segnalati, con la consegna dei relativi premi e riconoscimenti, si è svolta pubblicamente a Chiaromonte Sabato 16 Settembre 2023 alle ore 18:30 presso il Museo Antropologico di Giura in Largo dell’Area Sacra – Chiaromonte (Potenza) . Tutti i premiati sono stati avvisati.

  • Risultati

    La Giuria della 9^ edizione del Premio Letterario Nazionale Poesia a Chiaromonte 2023, composta da:
    Giuseppe Suriano (Docente e scrittore) Presidente della giuria
    Angelomauro Calza (Giornalista, scrittore)
    Enza Berardone (scrittrice)
    Nicoletta Fanuele (scrittrice)
    dopo attenta analisi delle opere pervenute, rende nota la rosa dei premiati di questa edizione.




    Premio Chiaromonte Premiati sezione A Poesia:


    • Opera 1^ classificata «È inverno» di Matilde Maria Bisegna, Bernalda MT. Vince Euro 150,00 – Targa di riconoscimento – Attestato di merito – Pubblicazione dell’opera premiata sull’antologia del Premio e su internet www.club.it
    • Opera 2^ classificata «Anima» di Natascia Milani, Maccagno con Pino e Veddasca VA.
    • Opera 3^ classificata «Il gabbiano» di Giuseppe Raineri, Bergamo BG
    • Opera 4^ classificata «Un giorno di primavera» di Lucio Postacchini, Monsampolo del Tronto AP
    • Opera 5^ classificata ex aequo «Provincia» di Luciana Battista, Gorgonzola MI
    • Opera 5^ classificata ex aequo «Tempi di guerra» di Rosanna Bianchi, Castelletto sopra Ticino NO
    • Opera 7^ classificata «Altalena» di Cassandra Serantoni, Roma RM
    • Opera 8^ classificata «Vischio» di Giulia Mansueto, Plamkstadt Germania
    • Opera 9^ classificata «Piumone a giugno» di Claudio Galli, Bologna BO
    • Opera 10^ classificata «Gli alberi sono spogli di speranza» di Vittorio Di Ruocco, Pontecagnano SA


    Vincono Attestato di merito – Buono valido per avere 20 copie in omaggio in caso di pubblicazione di un proprio libro con la Casa Editrice Montedit – Pubblicazione dell’opera premiata sull’antologia del Premio e su internet www.club.it




    Premio Chiaromonte Premiati sezione B Poesia Dialetto:


    • Opera 1^ classificata «A Primavera» di Vicenzina Votta, Marsiconuovo PZ – Vince Euro 150,00 – Targa di riconoscimento – Attestato di merito – Pubblicazione dell’opera premiata sull’antologia del Premio e su internet www.club.it
    • Opera 2^ classificata «I Lucani» di Piera Caivano, – Picerno PZ – Vince Attestato di merito – Buono valido per avere 20 copie in omaggio in caso di pubblicazione di un proprio libro con la Casa Editrice Montedit – Pubblicazione dell’opera premiata sull’antologia del Premio e su internet www.club.it




    Premio Chiaromonte Premiati sezione C Narrativa:


    • Opera 1^ classificata «L’ultimo Supereroe senza poteri» di Michele Ungolo, Stigliano MT. Vince Euro 150,00 – Targa di riconoscimento – Attestato di merito – Buono valido per avere 20 copie in omaggio in caso di pubblicazione di un proprio libro con la Casa Editrice Montedit – Pubblicazione dell’opera premiata sull’antologia del Premio con assegnazione di 1 copia gratuita e su internet www.club.it
    • Opera 2^ classificata «Storia di un pupazzo di neve» di Angelina Grandinetti, Perugia PG
    • Opera 3^ classificata «Il regalo di Romualdo» di Giovanni Galeone, Mesagne BR
    • Opera 4^ classificata ex aequo «L’appartamento» di Giuseppe Raineri, Bergamo BG
    • Opera 4^ classificata ex aequo «Piume» di Adriano Tango, Crema CR
    • Opera 6^ classificata «Delirium» di Serenella Corsetti, Roma RM.
    • *Opera 7^ classificata «Capre e cavoli» di Pietro Rainero, Acqui Terme AL
    • Opera 8^ classificata «Il camperino» di Pietro Agostino Masotti, Chiasso – Svizzera
    • Opera 9^ classificata «Gerardo e il Mago» di Domenico Rubino, Tricarico MT


    Vincono Attestato di merito – Buono valido per avere 20 copie in omaggio in caso di pubblicazione di un proprio libro con la Casa Editrice Montedit – Pubblicazione dell’opera premiata su internet www.club.it




    La proclamazione dei vincitori e dei segnalati, con la consegna dei relativi premi e riconoscimenti, avverrà pubblicamente a Chiaromonte Sabato 16 Settembre 2023 alle ore 18:30 presso il Museo Antropologico di Giura in Largo dell’Area Sacra – Chiaromonte (Potenza) . Tutti i premiati verranno tempestivamente avvisati.


    Associazione il Sorriso Chiaromonte (Pz)

    Opere vincitrici



    Matilde Maria Bisegna


    Opera 1^ classificata


    È inverno


    Un sole di perla
    raggela il cielo pallido.
    L’aria inquieta e livida
    toglie colore alla terra
    e raccoglie il sospiro stanco
    dell’ultimo albero assonnato.
    Le case senz’ombra
    racchiudono la loro fragilità.
    Le strade, mute e sole,
    vanno senza vita
    verso l’orizzonte lontano.




    Natascia Milani


    Opera 2^ classificata


    Anima


    E rimarrò in silenzio…
    voce che mi chiami
    a scrivere la vita.
    Nel respiro, troverò
    il giorno e seducenti parole.
    La sera e il declinare verso l’eterno.
    Ascolterò recisi abbandoni
    in pallidi sogni e in fogli strappati.
    Si perdono passi nell’ombra
    e nascono sguardi di cielo.
    In questo divenire indifferente,
    il fruscio di memorie e l’agonia
    di vecchie stagioni.
    Tra ultime rose,
    fragili albe e l’infinito profondo.
    Soffia il vento fra le fronde
    di un nespolo spoglio
    tra prati d’attesa.
    E dolce sarà il riverbero sul cuore,
    in questa notte di solitudine.




    Giuseppe Raineri


    Opera 3^ classificata


    Il gabbiano


    Siedo distratto di fronte ad un mare agitato
    schiaffeggiati entrambi dal vento del sud
    colmo di un’inspiegabile, fastidiosa inerzia.
    Le onde rumoreggiano
    leggo potenza, forza
    ma non avverto minacce.
    La schiuma di flutti ormai flebili mi lambisce
    mentre aria salmastra riempie le narici.
    Un gabbiano governa le correnti
    ad ali spiegate, ferme
    veleggia padrone della sua vita
    come non lo sono mai stato della mia.
    Invecchiare ogni istante ora e qui non mi spaventa,
    mi turbano piuttosto, mi infastidiscono
    i riti, gli obblighi, i rimpianti, la commiserazione, la pena
    a contorno del mio deperire.
    Allontano con un gesto i pensieri grevi.
    Volgo lo sguardo nuovamente al cielo
    e lo vedo librarsi libero.
    Quando sarà giunta la sua ora
    potrà scegliere
    se lasciarsi cullare dalle onde
    senza clamore
    senza pretese
    oppure raggiungere un’isola solitaria
    e lì abbandonarsi all’ultimo sonno.
    Non vorrei essere come lui
    vorrei essere lui.




    Lucio Postacchini


    Opera 4^ classificata


    Un giorno di primavera


    Poesia che nasce
    Nel vento leggero,
    In un giorno di sole
    Di un marzo che muore,
    Ma che inonda il campo
    Di gentil primavera.
    Si sente l’odore del tempo
    Di passate stagioni,
    D’anime assolte
    E vibranti in farfalle
    Che si posano lievi,
    Come il passo di chi sente
    L’incanto.




    Luciana Battista


    Opera 5^ classificata ex aequo


    Provincia


    Un borgo lontano
    Sulla collina


    Sguardi furtivi
    Le sere d’estate
    Strade deserte
    Le sere d’inverno


    La grande sequoia
    Nell’alba autunnale
    Il mondo racchiuso
    Nel nostro giardino


    I giorni e le notti
    Che scorrono uguali
    Sete di vita e di altrove


    L’urgenza di crescere
    E andare lontano…




    Rosanna Bianchi


    Opera 5^ classificata ex aequo


    Tempi di guerra


    Bimbo che insegui una farfalla
    e accarezzi la vita,
    non guardare l’orizzonte di fumo
    che cancella il giorno,
    sono nuvole nere dove nascosti
    giocano i pensieri


    non ascoltare il fragore dei tuoni
    che spezza il tuo sonno,
    sono i suoni del cielo
    che rincorrono i sogni


    non tremare se l’aria si gonfia di grigio
    e ti arruffa i capelli,
    è la voce del vento
    che racconta il suo viaggio


    non avere paura
    verrà l’Arcobaleno




    Cassandra Serantoni


    Opera 7^ classificata


    ltalena


    Ieri sembravo stare meglio
    Ma oggi le lacrime hanno lo stesso sapore
    Degli ultimi tempi
    Un vuoto che ha un solo nome
    Un peso che ha un solo valore
    So di saper amare
    Ma non ho la forza di farlo di nuovo
    Che ne sarà di me?




    Giulia Mansueto


    Opera 8^ classificata


    Vischio


    A volte la salvezza
    Arriva
    A tentoni
    A spizzichi e bocconi.
    Si diffonde piano piano
    Come il vischio:


    Da uno all’altro ramo.




    Claudio Galli


    Opera 9^ classificata


    Piumone a giugno


    Dalle persiane l’odore, l’estate è alle porte.
    Al mio fianco riposi e vibri forte,
    così forte che io vibro di te,
    così forte che non lasci dormire me.


    È possibile di questo fare senza?
    Con te riconosco la mia frequenza,
    percepisco il mio suono,
    rivedo la persona che realmente sono.


    Appartengo al vostro mondo,
    come voi non sono piatto, ma tondo.
    Quando lo accetterò in sostanza?


    Sostanza: sos in questa stanza.
    Se non ci uniamo il letto continuerà a danzare,
    per avvicinarci là dove cerchiamo di non andare.


    Fuori è fresco, anche se non è stagione,
    fuoco invece qui, sotto il piumone.
    Ti va di ballare con me?


    Tra poche ore ci separeremo e sai perché.
    Gli uccellini ci fanno da complesso,
    te lo richiedo, ti va di ballare con me lo stesso?




    Vittorio Di Ruocco


    Opera 10^ classificata


    Gli alberi sono spogli di speranza


    Dedicata ad Alina, una giovane donna ucraina uccisa durante un bombardamento russo su Kharkiv mentre prestava soccorso ad un bambino ferito


    Adesso tu cammini a passi stenti
    tra vortici di lucida follia
    nel fuoco inestinguibile dell’odio
    sotto la neve che nasconde il cielo.
    Lo sguardo è spalancato sul tramonto
    trafitto dalle luminose stelle
    sganciate da sparvieri di metallo.
    L’esercito nemico è a pochi passi
    nascosto dal silenzio della notte
    dall’urlo muto delle tue parole
    nel buio della speranza che svanisce.
    Gli alberi sono spogli di speranza
    non hanno foglie, le ha staccate il vento
    non hanno rami, li ha bruciati il fuoco
    non hanno vita, l’ha distrutta il Male.
    E non ha più radici l’esistenza
    travolta dalla furia del terrore
    dall’orgia incontinente del potere.
    All’improvviso tutto l’universo
    sembra sparire dentro un buco nero
    nel cieco abisso dell’intolleranza
    nell’orrido della sopraffazione
    nel bieco sogno dell’annientamento.
    Ma non c’è più paura nei tuoi occhi
    l’ha cancellata l’urlo della morte
    caduta come un lampo tra la gente
    a dissanguare teneri sorrisi
    a trascinare anime indifese
    nel folle mondo della crudeltà.




    Vincenzina Votta


    Opera 1^ classificata Poesia Dialetto Lucano


    A’ primavera


    Stamatina ben priest
    Han tuzzulat a finestra
    Era nu ragg r sol, ca vulia tras inda a casa
    P ric na cosa:
    “guarda a natura, è arrivata a primavera!!!!”
    Allora m’ so affacciat fora
    e m’ so incantata sola sola:
    i stell so sces ra a u ciel, e na pianta r ginestra hanna illuminat
    Vec inda nu prat , ca accumenzn a cammnà, i fiur appena nat
    Si auz a cap m’ rend cont
    ca nu culor delicat, nu mandorl a mprufumat.
    inda u silenzii r sta matina
    S sent u cant r nu canarin
    ca sopa a nu ram, cu tant amor,
    fac nu nir, p i criatur.
    Chi meraviglia!!!
    Cu a vocca piglia, erva, ram e fogl
    E fac nu mscugl
    Tutt ndrcciat
    Chin r cura e sntment Cum sul chi vol chi vol ben, sap fa.
    Ch poc cos, ha fatt na casa , addò a famiglia pot stà.
    Nu vient delicat
    naca u nir senz r s fas sent
    e canta na ninna nanna pa vita appena nata
    È proprii ver, nu nir senza amor
    È cumm a na primavera senza fiur
    Semb e sul viern indo o cor
    Pur inda a fnestra r u ciel, na nuvola ca stai p passà
    s’incantata a guardà
    S mett a chiang p l’emozion!!!
    E na goccia
    m car n faccia,
    ra l’uocch scenn
    ca so accecat ra a luc r a primavera
    E ra a meraviglia ra vita e ra natura.




    Piera Caivano


    Opera 2^ classificata Poesia Dialetto Lucano


    I Lucani


    I Lucani
    so gend strana
    p niend li vid cundend
    e semb p niend li vid p lu muss n’derr.


    I Lucani
    so nu popol curius
    portn nfacc i rasch
    d na aier trist
    e sop i spadd
    u pes d na storia
    fatt d valigg d carton,
    miseria, fam, servitù,
    lott contadin e d lu sdor d la campagna.


    I Lucani
    so gend can nun parl assai
    e s dai semb da fa;
    si quann vai for p ind i terr ved nu fior
    stai attient a nu lu carpià e si n’ciel ved nu tramont
    s’ingand a guardà.


    A dimostrazione
    ca ai Lucani
    l’abbast nient p ghess cuntend
    na stizz di vin o
    na stizz d cafè
    nu piatt di fusidd
    na iurnat d sol
    e a banda ca son p lu Sant Protettore
    p s legg n’facc la cundandezza
    pchè nun è o ver niend nun è niend
    niend è assai.




    I Lucani (Traduzione)


    I Lucani / sono gente strana / per niente li vedi contenti / e sempre per niente li vedi con il muso a terra.


    I Lucani / sono un popolo curioso / portano sul viso i segni
    di un passato triste / e sopra le spalle / l peso di una storia / fatta di valigie di cartone, / miseria, fame, servitù, / lotte contadine e del sudore della campagna.


    I Lucani / sono gente silenziosa / se quando vai in campagna / camminando per i terreni vede un fiore / sta attento a non calpestarlo / e se in cielo vede un tramonto / s’incanta a guardarlo.


    A dimostrazione / che ai Lucani / basta niente per essere contenti / un goccio di vino / un goccio di caffè / un piatto di fusilli / una giornata di sole / e la banda che suona per il Santo Protettore / per leggersi in faccia la contentezza / perché non è vero niente non è niente / niente è molto.



    L'Albo d'Oro:
    Premio Letterario Nazionale Poesia a Chiaromonte 2023 IX Edizione
    Premio Letterario Nazionale Poesia a Chiaromonte 2022 VIII Edizione
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